La Procura di Trieste ha riaperto l’indagine sugli attentati dell’Unabomber degli anni ’90. Il Procuratore della Repubblica Antonio De Nicolo ha annunciato che verrà presentata al Gip una richiesta di incidente probatorio per sottoporre ad indagine genetica dieci reperti sequestrati durante le indagini.
L’obiettivo è quello di verificare se le nuove tecniche di analisi possano portare all’identificazione dei responsabili. A tal proposito, nella nota della Procura si legge che “il decimo indagato è stato iscritto nel registro degli indagati sulla base di una fonte dichiarativa la cui attendibilità appare problematica e tutta da verificare”.
L’intero processo sarà condotto senza incorrere in questioni di nullità o inutilizzabilità, al fine di non violare la presunzione di non colpevolezza. De Nicolo ha quindi chiuso la nota con un invito a non emettere giudizi preventivi e frettolosi su eventuali responsabilità, finché l’accertamento genetico non fornirà elementi rilevanti.
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