Mattia Pusceddu non ce l’ha fatta. Nella notte è stato coinvolto in un tragico incidente, e dopo poche ore è morto presso l’ospedale San Martino di Genova. Il 28enne, poco dopo l’una, si è scontrato con la sua auto contro un grande albero a Busalla, in provincia di Genova. I soccorsi hanno prontamente raggiunto il luogo dell’incidente, dove era necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre il ragazzo dal relitto dell’auto. Trasportato all’ospedale privo di sensi, Mattia presentava un trauma cranico: è stato quindi intubato ed ha ricevuto una sedazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Originario di Oristano e residente a Busalla, Mattia aveva 28 anni ed era impiegato come operaio metalmeccanico presso Lak Line, un’azienda del luogo specializzata nella produzione di teloni. La morte di Mattia ha sconvolto tutta la comunità di Busalla che, oltre al ricordo materiale nelle foto e nei pensieri pubblicati sui social network, lo ha voluto salutare con affetto. La mamma ricorda: «Sarai sempre la mia stella più luminosa amore mio». Anche il marito della madre ha deciso di dedicare un ultimo pensiero al figliastro: «Avevi 4 anni quando le nostre vite si sono incrociate. Come un padre ti ho amato, e ora sei volato in cielo. Quanto dolore ci lasci, la vita non sarà più la stessa».
Mattia Pusceddu non ce l’ha fatta. Nella notte è stato coinvolto in un tragico incidente e dopo poche ore è deceduto presso l’ospedale San Martino di Genova. Il 28enne si è schiantato con la sua auto contro un grande albero a Busalla, nel Genovese poco dopo le una. Il personale soccorritore e i vigili del fuoco sono subito giunti sul posto per estrarlo dall’auto senza vita. Sedato e intubato per via del trauma cranico subito durante lo schianto, è stato trasferito al San Martino dove però ha purtroppo perso la vita pochi istanti dopo il suo arrivo.
Originario di Oristano ma residente a Busalla, Mattia aveva 28 anni ed era impiegato come operaio metalmeccanico presso Lak Line, specializzata nella produzione di teloni in zona. La morte del giovane ha scosso profondamente tutta la comunità locale che lo ricorda affettuosamente attraverso le foto e i pensieri postati sui social network. La mamma dice: «Sarai sempre la mia stella più luminosa amore mio» mentre il marito della madre esprime commosso: «Avevi 4 anni quando le nostre vite si sono incrociate. Come un padre ti ho amato e ora sei volato in cielo: quanto dolore ci lasci…la vita non sarà più la stessa».