L’organizzazione carceraria russa, Fsin, ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna collaborazione con Uvz.
Secondo le autorità del penitenziario russo, i prigionieri stanno lavorando nelle fabbriche di produzione in tutto il paese, anche se non è chiaro in quale misura il lavoro dei carcerati sia impiegato nel settore armiero. L’organizzazione ha aggiunto che i detenuti stanno lavorando in una varietà di settori, tra cui agricoltura e produzione tessile.
Conclusione
In conclusione, sembra che il settore della difesa della Russia sia ricorso al lavoro carcerario come mezzo per soddisfare la domanda di armi. Le persone incaricate di gestire i penitenziari non hanno ancora confermato ufficialmente questa collaborazione con Uvz, ma le notizie suggeriscono che i prigionieri possano essere stati assunti per soddisfare la domanda del settore armiero. Il lavoro carcerario sembra quindi essere un fattore importante da considerare nel commercio internazionale delle armi.

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