“Siamo russi come voi, abitanti delle regioni di confine! Restate a casa e non abbiate paura. Non siamo vostri nemici. La legione sta tornando a casa”. Con queste parole, ieri mattina, la Legione Svoboda Rosiji, Libertà per la Russia, ha annunciato il suo arrivo nella regione russa di Belgorod dal confine ucraino. Segnando, almeno simbolicamente, l’inizio di una resistenza russa contro il presidente Putin. Poche ore dopo, in tarda mattinata, è stata annunciata la conquista da parte di Svoboda Rosiji e del Corpo Volontario Russo di Kozinka, una cittadina rurale di circa 1.000 abitanti situata subito dopo il confine con l’Ucraina nella regione di Belgorod. Per ora i due gruppi armati hanno preso solo due postazioni. Dopo Kozinka si sono concentrati su Grayvoron, un insediamento non distante dalla prima città conquistata.
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