Il nuovo simulatore realizzato da Inps, accessibile direttamente dal portale dell’istituto di previdenza, permette di conoscere gli effetti del riscatto della laurea sulla futura pensione. Il servizio, di libero accesso e senza bisogno di credenziali, è stato aggiornato ed è disponibile in una nuova versione.
I risultati della simulazione, come ricorda Inps in un messaggio pubblicato sul sito web, sono calcolati sulla base delle informazioni inserite in modo anonimo dal richiedente e devono essere considerati indicativi. Chi desidera potrà utilizzare i servizi dell’Istituto per ottenere stime più precise.
Come accedere al simulatore? Dal sito Inps bisogna selezionare “Prestazioni e servizi”, poi “Servizi” e infine “Riscatto della Laurea per fini pensionistici – Simulatore”. Il servizio è accessibile da qualunque dispositivo (PC, tablet o telefono cellulare).
Nella nuova versione è stato integrato anche il calcolo del riscatto con il criterio della riserva matematica per coloro che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi collocati nel sistema di calcolo retributivo della futura pensione. Inoltre, è presente la possibilità di valutare gli effetti di un eventuale passaggio al sistema contributivo rispetto al calcolo del riscatto.
Nel corso della simulazione vengono fornite informazioni sull’importo complessivo da pagare per riscattare il corso di laurea e sull’importo della singola rata, sia per la formula di riscatto ordinario che per quella agevolata. Viene inoltre indicato un importo futuro dell’ipotetica pensione ma questa somma non rappresenta una stima dell’importo effettivamente erogato, in quanto il calcolo non è collegato all’effettiva posizione assicurativa del richiedente ma prende in considerazione solo i dati immessi al fine della simulazione dei costi del riscatto della laurea.
Per usufruire del simulatore sarà necessario rispondere a nove domande. Alla fine verranno forniti tutti i dati necessari per conoscere le spese da sostenere.