A Bruxelles, afferma il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, le porte sono aperte per eventuali emendamenti, ma devono essere circoscritti e giustificati. Il governo Draghi ha rispettato tutti gli obiettivi prefissati e il governo Meloni è altrettanto intenzionato a mantenerli.
ROMA (ITALPRESS) – “A Bruxelles le porte sono aperte per eventuali emendamenti, che però devono essere circoscritti e giustificati. Quello che non si può accettare, invece, sarebbe una eventuale inadempienza sulle riforme”. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, ospite a Mezz’ora in più su Rai 3, parlando del Pnrr. “Fin qui il governo Draghi ha rispettato tutti gli obiettivi, il governo Meloni è altrettanto intenzionato a rispettarli”, ha affermato Gentiloni.
Nel corso dell’intervista, il commissario europeo ha sottolineato come l’impegno del governo italiano sugli obiettivi prefissati sia “molto serio”. A Bruxelles le porte sono quindi aperte ad eventuali emendamenti che, però, devono essere circoscritti e giustificati: non si può accettare una eventuale inadempienza sulle riforme. Fino a questo momento il governo Draghi ha rispettato tutti gli obiettivi e anche quello di Mario Draghi sembra intenzionato a mantenerli.
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