Davide Casaleggio, fondatore della piattaforma Rousseau, ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos interviene sulle primarie del Pd. I dem hanno raggiunto un accordo sulle regole: elettori ai gazebo, ma chi abita lontano o è impossibilitato potrà ricorrere al web. Casaleggio definisce la soluzione come “un compromesso al ribasso”.
Inoltre, il figlio di Gianroberto Casaleggio sottolinea che se si vuole veramente coinvolgere i cittadini allora le decisioni devono mettere al centro le loro esigenze e non gli interessi di un dirigente o di un altro. Egli ritiene che l’antagonismo tra voto digitale e fisico sia un concetto anacronistico.
Quando si tratta del voto online i decisori politici sono spaventati dalla possibilità di usarlo quotidianamente per scrivere programmi elettorali o decidere su questioni strategiche, poiché questo minaccia il loro potere. Casaleggio conclude affermando che “se si vuole veramente coinvolgere i cittadini allora bisogna adottare decisioni che mettano loro al centro”.
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