
Questo voto rappresenterebbe un primo passo significativo verso l’accettazione della realtà che i pasdaran sono stati coinvolti in numerosi attacchi terroristici contro obiettivi civili nell’ultimo decennio, e che questo è un problema a cui l’Europa non può più girare la faccia.
L’UE affronta la questione della “matrice” dei pasdaran dell’Iran
L’Unione Europea si sta confrontando con la questione di fondo sulla matrice delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRCG), un organizzazione riconosciuta da Teheran come un corpo militare separato dall’esercito regolare. Il Parlamento europeo ha discusso in seduta una risoluzione molto importante, con la quale si chiede di classificare il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRCG) nell’elenco delle organizzazioni terroristiche. Se fosse approvata, rappresenterebbe un primo passo significativo verso l’accettazione della realtà che i pasdaran sono stati coinvolti in numerosi attacchi terroristici contro obiettivi civili negli ultimi anni.
Bruxelles e Strasburgo si apprestano a prendere una decisione storica in merito alla questione, con i media che spiegano che oggi è previsto il voto definitivo sulla risoluzione proposta dal Parlamento europeo. I Paesi Ue hanno dato il proprio sostegno all’iniziativa, da prima e più di tutti la Germania e i Verdi di Berlino. La pressione affinché il Consiglio per i diritti umani dell’Onu votasse per avviare un’inchiesta internazionale sull’Iran era altissima già da mesi sulla scorta delle violenze perpetrate dal regime della Repubblica Islamica.
L’UE prepara il voto definitivo sulla possibile designazione “terroristica” dei Pasdaran
Bruxelles e Strasburgo sono alle prese con un voto storico che potrebbe modificare profondamente il panorama geopolitico relativo all’Iran. Il Parlamento europeo discuterà infatti oggi la risoluzione con cui si chiede di classificare il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) nell’elenco delle organizzazioni terroristiche. L’adesione di tutti i membri del Consiglio è necessaria affinché sia approvata questa risoluzione, che rappresenterebbe la prima volta in cui l’Unione Europea designerebbe come “terroristiche” le azioni di un’organizzazione controllata da un paese sovrano.
In sostegno alla proposta sono molte le voci sollevatesi negli ultimi tempi, da quella tedesca e quella dei Verdi a quelle internazionali affinché venisse avviata un’inchiesta presso il Consiglio per i diritti umani dell’Onu sull’Iran, a seguito degli abusi perpetrati dal regime di Teheran contro la popolazione iraniana e alcuni paesi vicini.