Poco più di 110mila euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Comune di Legnano ha stanziato un milione e 700mila euro per traghettare il servizio mensa nelle scuole della città con una proroga all’attuale gestore fino alla fine di luglio del 2023. La motivazione? Aumenti delle materie prime che hanno fatto lievitare i costi per 113mila euro circa.
La cifra indicata dal Comune di Legnano era risultata inaccettabile ai potenziali concorrenti. E questo a causa degli aumenti nella materia prima, calcolabile tra il 17% e il 20%. Il costo per ogni pasto è infatti influenzato tra il 30% e il 35%. Di qui la necessità di prorogare l’appalto alla ditta Pellegrini.
Da qui si prevede che con l’arrivo della stagione scolastica 2023/24, le famiglie della città dovranno sostenere tariffe più alte rispetto a quelle attuali. Tuttavia, un nuovo bando è stato istituito con criteri economici adeguati.
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