La premier della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha annunciato le sue dimissioni da primo ministro. Il suo ultimo giorno in carica sarà il 7 febbraio. “Non ho più l’energia per continuare”, ha dichiarato alla sua base laburista. “Questi sono stati i cinque anni e mezzo più gratificanti della mia vita – ha proseguito – lascio perché questo lavoro così privilegiato comporta una grande responsabilità, quella di sapere quando sei la persona giusta per guidare il Paese e anche quando non lo sei. Per me è giunto il momento”.
L’addio di Jacinda Ardern segna la fine di un periodo in cui il governo laburista della Nuova Zelanda ha fatto piani ambiziosi di riforme economiche, sociali ed ambientali. Durante la sua gestione è stato adottato un piano nazionale per le rinnovabili, si è introdotto un nuovo sistema sanitario e di welfare, e sono stati intrapresi molti altri progetti a favore delle donne e degli abitanti delle isole del Pacifico.
Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha costretto l’esecutivo a introdurre misure restrittive che hanno messo a dura prova l’approvazione del premier. Di fronte all’impossibilità di sostenere lo stesso ritmo per ulteriori cinque anni, Ardern ha deciso di dare le dimissioni.
La premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern ha annunciato le sue dimissioni da primo ministro, concludendo così un periodo in cui ha intrapreso una serie di ambiziosi progetti volti a riformare l’economia, la società e l’ambiente del Paese. Il suo ultimo giorno in carica sarà il 7 febbraio.
“Non ho più l’energia per continuare”, ha spiegato Ardern ai suoi colleghi laburisti. “Questi sono stati i cinque anni e mezzo più appaganti della mia vita – ha aggiunto – lascio perché questo lavoro così privilegiato comporta anche una grande responsabilità, quella di sapere quando sei la persona giusta per guidare il Paese e anche quando non lo sei. Per me è giunto il momento”.
Durante il suo mandato Ardern ha introdotto un piano nazionale per le energie rinnovabili; introdotto un nuovo sistema sanitario ed assistenziale; preso provvedimentigarantire maggiore equità sociale; portato avanti progetti voltiper favorire le donne ed i cittadini delle isole del Pacifico; ed altro ancora.
Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha messo sotto pressione l’approvazione popolare del governolaburista, costringendo Ardern ad affrontare misure restrittive che hannosfiancato le sue ambizionimigliorare ulteriormente le condizionidi vita della popolazione neozelandese durante gliprossimi cinque annidel suocomando. Cosìla premierha deciso di porrefine al proprioperiododi governocon le dimissionila 7 febbraio 2021.