I bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni potranno essere vaccinati contro il Covid-19 con il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech aggiornato a Omicron 4 e 5. La decisione è stata ufficializzata dal Ministero della Salute con una circolare firmata dal direttore generale Prevenzione, Giovanni Rezza, in seguito al parere espresso dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
La circolare precisa che, per quanto riguarda la fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni, “la formulazione Original/Omicron BA.4-5 (5/5 microgrammi) del vaccino Comirnaty può essere utilizzata come dose di richiamo”. I bambini che presentano condizioni di fragilità possono essere vaccinati contro il virus Sars-CoV-2 in questa formulazione bivalente, mentre per coloro che non rientrano in questa categoria la somministrazione avverrà su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale.
Il Ministero della Salute sottolinea infine l’importanza della vaccinazione antinfluenzale come misura di prevenzione primaria contro l’infezione da Sars-CoV-2, oltre all’utilizzo di mascherine e all’adozione delle misure igienico-comportamentali previste dall’attuale normativa vigente.
I bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni possono essere vaccinati contro il Covid-19 con il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech aggiornato a Omicron 4 e 5. Il Ministero della Salute ha reso noto che, per la fascia d’età in questione, “la formulazione Original/Omicron BA.4-5 (5/5 microgrammi) del vaccino Comirnaty può essere utilizzata come dose di richiamo”. Chi presenta condizioni di fragilità può essere sottoposto alla somministrazione della dose di richiamo, mentre per coloro che non rientrano in questa categoria la somministrazione avverrà su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale.
Il Ministero sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale come misura primaria contro l’infezione da Sars-CoV-2, invitando anche all’utilizzo delle mascherine e all’adozione delle misure igienico-comportamentali previste dall’attuale normativa vigente. Tale misura si aggiunge quindi alle altre già introdotte per la prevenzione dell’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese.