Migliaia di insegnanti portoghesi hanno marciato sabato a Lisbona in difesa dell’istruzione pubblica e contro le recenti proposte di modifica dei concorsi professionali. L’Unione di tutti i professionisti dell’educazione (STOP), che organizzava la manifestazione, ha espresso la preoccupazione per la mancanza di una scuola pubblica di qualità ed eccellenza.
Durante la marcia, i partecipanti hanno intonato slogan come “Addio al Ministro” e “Uniti per l’istruzione”, rivendicando un miglioramento nell’occupazione e una riduzione della precarietà. La protesta è stata alimentata dalle dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Joao Costa, che venerdì ha espresso la sua preoccupazione per lo sciopero.
Lo STOP ha iniziato uno sciopero a tempo indeterminato il 7 dicembre, a cui si sono uniti gli insegnanti e il personale delle scuole pubbliche portoghesi. La ragione dello sciopero è stata la modifica del processo di selezione e reclutamento degli insegnanti da parte del governo. Inoltre, gli insegnanti hanno richiesto salari più elevati.
Gli organizzatori hanno affermato che più di 20.000 insegnanti hanno partecipato alla manifestazione, segno che la loro lotta continua a crescere. Si tratta di un importante sviluppo nella battaglia degli insegnanti portoghesi per un’istruzione di qualità ed eccellenza nel paese.
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