Chiara Ferragni ha preso una grande decisione: devolvere il suo compenso come co-conduttrice della serata inaugurale e finale del Festival di Sanremo alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE. La stessa imprenditrice digitale ha annunciato la notizia durante una conferenza a Palazzo Parigi, a Milano, dove indossava una maglia con la scritta Girls supporting Girls.
Lo stesso direttore artistico del Festival aveva annunciato l’arrivo di Ferragni come prima e ultima donna a cocondurre con Amadeus e Gianni Morandi già nel mese di giugno. L’imprenditrice sarà sul palco dell’Ariston martedì 7 febbraio e sabato 11 febbraio. Già in passato le era stata fatta l’offerta, ma lei aveva rifiutato. A dicembre, alla vigilia dell’annuncio della lista dei cantanti in gara, i tre si erano incontrati per discutere della partecipazione di Ferragni, come testimoniato sui social dalla stessa imprenditrice.
Chiara ha spiegato di aver subito compreso qual era l’obiettivo: portare sul palco un tema importante come quello della violenza contro le donne. “Ho avuto modo di conoscere la Presidente di D.i.Re e alcune delle operatrici che tutti i giorni lavorano sul campo – ha affermato – sono loro le vere eroine che mi hanno ancora di più convinta a iniziare questo percorso che spero si evolverà nei prossimi anni”.
Nonostante non abbia rivelato l’entità della donazione, si capisce chiaramente che il suo impegno nei confronti della rete D.I.RE è molto importante per lei. “Non c’è solo la violenza economica ma anche quella psicologica”, ha spiegato Ferragni “ed io ne sono stata vittima, lo capisci dalle frasi, dall’atteggiamento. Quando ti rendi conto che un uomo vuole decidere per te”.
Ferragni si è detta emozionata all’idea di prendere parte al Festival ma anche consapevole delle responsabilità che comporta: “Non ho mai condotto un programma, e parto dal festival” ha affermato “volevo fare una sola puntata ma poi Amadeus mi ha convinto a farne due, ce la metterò tutta”.
La decisione presa da Chiara Ferragni si riconferma quindi essere un grande gesto a sostegno delle donne vittime di violenza e rappresenterà senz’altro un importante momento da ricordare all’interno del Festival.