Un incubo durato anni per una donna affetta da deficit cognitivo è giunto al termine grazie all’intervento dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro. I militari, in seguito ad alcune segnalazioni, hanno infatti proceduto all’arresto dei quattro componenti della famiglia della vittima: il padre, la madre, entrambi di 58 anni, e le due sorelle più piccole, di 28 e 20 anni. Dai primi accertamenti sarebbe emerso come la trentenne fosse stata vittima di maltrattamenti da parte della famiglia per anni: aggressioni fisiche e verbali, minacce e ingiurie, umiliazioni e vessazioni costanti. La donna, affetta da un lieve deficit cognitivo, sarebbe stata costretta a vivere in una stanza buia e degradata all’interno dell’abitazione senza neppure un letto dove riposare e costretta a svolgere anche lavori domestici. I presunti maltrattanti ora rischiano una condanna fino a otto anni di reclusione per il reato contestato.
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