Il Comune di Cassolnovo (Pavia) si trova in una situazione di emergenza a seguito dell’arresto della comandante Maria Grazia Pietrapertosa e del suo vice, Luigi Critelli. Entrambi sono accusati di concussione continuata, falso in atto pubblico, indebita induzione a dare o promettere utilità e atti persecutori in danno di un collega.
L’amministrazione comunale è preoccupata per la mancanza di personale disponibile alla vigilanza del territorio. Il sindaco Luigi Parolo ha quindi preso contatti con il suo omologo vigevanese, Andrea Ceffa, con la polizia provinciale e con la polizia locale di Cilavegna. Inoltre, la Protezione Civile si è occupata della vigilanza fuori dalle scuole.
Per il momento, Parolo non ha ancora preso provvedimenti di sospensione dei due arrestati. Il comando di Cassolnovo conta infatti solo quattro agenti, uno dei quali è in ferie e l’altro è stato trasferito da tempo a un altro incarico in Comune. Si rende quindi necessario un concreto supporto all’attività della polizia locale almeno finché la situazione non sarà più chiara.
Gli arrestati sono accusati di comportamenti arbitrari in relazione al fermo di due ragazzi su moto da cross senza targhe né assicurazione. Anziché sequestrate le motociclette sono state trattenute e successivamente restituite ai proprietari con l’indicazione, per evitare provvedimenti ufficiali e multe, di venderle a soggetti da loro indicati a prezzi inferiori a quelli di mercato. Inoltre, i due avrebbero redatto una relazione “aggiustata” per il sindaco e il segretario comunale, annullato alcune multe e minacciato un collega che non voleva adeguarsi alle loro direttive.
Il primo cittadino ha convocato una riunione straordinaria del consiglio comunale per oggi pomeriggio alle 18.30 al fine di discutere gli aspetti della vicenda e chiarire se l’accaduto sia stato un caso isolato o si sia già ripetuto in passato, oltre che l’ammontare delle multe “abbuonate” che hanno cagionato un danno all’ente locale.