In un ospedale di Bari, una paziente ha aggredito e minacciato un’infermiera. La donna, che era arrivata in pronto soccorso con una ferita al dito, si è scagliata contro l’operatrice sanitaria a seguito di una discussione.
La donna ha inseguito l’infermiera lanciandole contro il mouse del computer e prendendola a calci. Fortunatamente, la donna è riuscita a scappare rifugiandosi nello spogliatoio.
L’infermiera è stata poi ricoverata in ospedale per un trauma contusivo escoriato degli arti inferiori e ha ricevuto una prognosi di 7 giorni.
L’ASL di Bari ha commentato l’accaduto affermando che la paziente ha reagito in maniera violenta dopo che l’infermiera le aveva spiegato che i codici rossi hanno la precedenza rispetto agli altri.
Un episodio di violenza inaccettabile nei confronti del personale sanitario: la paziente si è scagliata contro l’infermiera reagendo in modo violento alla spiegazione delle priorità nella gestione dell’emergenza.
Fortunatamente, l’aggressione non è andata a segno e l’infermiera è riuscita a scappare rifugiandosi nello spogliatoio, ma non senza riportare prima un trauma contusivo con prognosi di 7 giorni.
L’episodio di violenza rimane inaccettabile e denuncia ancora una volta la fragilità del personale sanitario che opera quotidianamente sotto pressione.
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