L’ex sindaco di Como Mario Lucini è stato assolto e prosciolto in Appello da tutte le imputazioni a lui contestate, relative alla realizzazione delle paratie sul lago di Como. La Corte d’Appello di Milano ha assolto l’ex sindaco dall’accusa di falso “perché il fatto non sussiste” e prosciolto per prescrizione da imputazioni di turbativa e falso. La sentenza ha assolto anche altri imputati, con solo due condanne rideterminate a sei mesi sospesi. L’indagine sulla vicenda è partita nel 2016.
Solo due condanne hanno colpito Pietro Gilardoni (ex direttore dei lavori delle paratie) e Antonio Foti, entrambi condannati a sei mesi, sospesi. L’ex capo ufficio legale del Comune di Como Antonietta Marciano è stata assolta “perché il fatto non sussiste” ed è stata revocata anche la statuizione civile a suo carico. Anche Gilardoni e Antonio Viola sono stati assolti da un’imputazione di corruzione e le confische decretate in loro favore sono state revocate.
In conclusione, la Corte d’Appello di Milano ha dato ragione agli imputati nel processo per la costruzione delle paratie sul lago di Como.
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